“Nei torrenti di Esine l’acqua non c’è.” Secondo la denuncia degli Amici del Grigna, “il torrente è in secca ed ecologicamente morto da 15 anni dopo la costruzione della centralina della società Tassara terzo salto.  La Provincia di Brescia ha inoltre riammesso” – secondo quando il comitato denuncia in un comunicato stampa - “un progetto presentato nel 2011 dalla società Iniziative Bresciane di Breno per la costruzione di una derivazione e centrale idroelettrica, in una zona comprendente la valle dell'Orso e la stessa valle del torrente Resio nei comuni di Esine e Gianico a monte della già esistente presa per la centrale della Sacca.” I cittadini e gli enti pubblici e privati hanno 30 giorni di tempo per inviare le loro osservazioni e contrarietà al progetto, dopodiché le procedure continueranno con le verifiche della valutazione di incidenza dell’opera nell’ambiente naturale. Tra i comuni interessati, Esine ha ufficialmente espresso parere negativo all’approvazione del progetto: si attendono i pareri della Comunità Montana di Valle Camonica e dell’ERSAF, proprietaria dell’area.  Nel frattempo la scorsa settimana alla Sacca di Esine si è svolta un’assemblea pubblica sul tema e il comitato Amici del Torrente Grigna ha organizzato una raccolta di firme su tutto il territorio di Esine. I modelli di raccolta delle firme saranno in distribuzione nei prossimi giorni.