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651 AIB, DATI CONFORTANTI PER L'INDUSTRIA
Lattività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane secondo le ultime rilevazioni del Centro studi di AIB - ha consolidato nel terzo trimestre del 2015, al netto dei fattori stagionali legati alla chiusura delle fabbriche nel mese di agosto, il trend positivo rilevato nel primo semestre dellanno. Prosegue quindi la fase ciclica espansiva delleconomia della provincia di Brescia, che si inserisce in un quadro nazionale in progressivo rasserenamento, favorito, fra laltro, dalla ripresa dei consumi privati e dal graduale riavvio degli investimenti in capitale produttivo. Il dato è positivo per la settima rilevazione consecutiva ed evidenzia unaccelerazione rispetto a quanto riscontrato nei primi due trimestri del 2015: ciò confermerebbe lo stato di relativo dinamismo della manifattura bresciana. Nonostante gli evidenti progressi di questi mesi, la distanza dal picco di attività pre-crisi (primo trimestre 2008) resta ancora molto elevata e si attesta intorno al 28%. Le aspettative a breve formulate dalle imprese del campione sono complessivamente positive, sebbene siano caratterizzate da una diffusa prudenza. Infatti, le prospettive globali sono state recentemente riviste al ribasso, alla luce del significativo rallentamento delleconomia cinese e dellinasprimento della fase recessiva in Brasile e Russia. In tale contesto, leconomia bresciana, o quanto meno i suoi segmenti maggiormente export oriented, rischiano di essere penalizzati dalla persistente decelerazione del commercio mondiale, la cui evoluzione ha finora disatteso le previsioni di rafforzamento effettuate nei mesi scorsi. Contrariamente al recente passato, la crescita sarà sostenuta primariamente dalla domanda proveniente dallarea euro (favorita, fra laltro, dalle misure espansive adottate in primavera dalla BCE e destinate a rafforzarsi nei prossimi mesi) e dal mercato domestico, in cui gli indicatori relativi alla fiducia e alloccupazione mostrano degli evidenti progressi.
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