Il canone Rai in bolletta. Sarà una voce che vedremo comparire nella bolletta dell'energia elettrica del 2016. Un modo per fare pagare il canone anche a chi si è sempre rifiutato di farlo. Ma la prima perplessità, è legato all'assenza di un nesso tra canone tv ed energia elettrica, se non per il fatto che il televisore per funzionare ha bisogno dell’energia elettrica. La posizione più critica in merito alla novità introdotta nella Legge di Stabilità, è quella del deputato camuno della Lega Nord Davide Caparini che si batte da sempre per l'abolizione del canone, in quando “basato su criteri vecchi e non tiene conto del reddito dei contribuenti.” Restando valide le attuali esenzioni, il provvedimento avrà l'effetto di far pagare il canone ha chi ha sempre evaso e farà risparmiare chi ha sempre pagato poiché il canone verrà abbassato ad una cifra tonda: 100 euro all'anno per tutti. Certo è che vederselo comparire nella bolletta dell'energia elettrica, altra voce sempre più cara, potrebbe avere un impatto tutt’altro che trascurabile e potrebbe anche generare contenziosi. “Uno non può vedersi annullare” - afferma Caparini - “un contratto che ha sottoscritto per avere l'energia elettrica, perché non paga il canone Rai”. La tassa più odiata dagli italiani, è imposta anche negli altri Paesi Europei dove si paga un canone televisivo più alto e si registra un'evasione minore. Anche in Italia i cittadini sono convinti che si debba sostenere un servizio pubblico, soprattutto a fronte dal fatto che la Rai la trasmissione di messaggi pubblicitari da parte della concessionaria pubblica non può eccedere il 4% dell’orario settimanale di programmazione e quindi può incassare meno della metà della raccolta pubblicitaria ad esempio di Mediaset. Ma secondo Caparini “il canone così come si presenta oggi è iniquo e non può essere fatto pagare a tutti indistintamente.”