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816 PIU' ASSUNZIONI E MENO LICENZIAMENTI
Le assunzioni sono aumentate del 15% nel 2015 in provincia di Bergamo, più che in ogni altra provincia lombarda e sono state di più dei licenziamenti. E' il dato incoraggiante che emerge dal rapporto 2015 sui flussi del mercato del lavoro redatto dall'Osservatorio Provinciale. Il dato emerge in particolare in Centri per lImpiego come quello di Albino, dove si registra un aumento di 231 assunzioni, Grumello del Monte (+158) e Lovere (+45); In calo invece le assunzioni registrate in altre zone come Clusone e Trescore. Altri dati positivi sulla situazione occupazionale bergamasca sono l'aumento dei contratti a tempo indeterminato, l'aumento di assunzioni per i giovani e per i livelli elevati di competenze. Le assunzioni infatti riguardano di più chi ha una laurea o un diploma. Le persone complessivamente avviate al lavoro nel corso del 2015 sono state 104.445 (+13,5% su base annua) contro 106.923 cessate. Il saldo è negativo (-2.478) ma in riduzione rispetto ai tre anni precedenti. Secondo la CGIL che partecipa al monitoraggio della situazione, questo dovrebbe spingere il Governo a perseguire la strada degli sgravi contributivi e delle misure che riducono il cuneo tra salari percepiti e costo del lavoro. Rimane comunque consistente lutilizzo dei contratti a tempo determinato anche a seguito dei minori vincoli al loro utilizzo. Per avere davvero una ripresa occupazione, bisogna però fare di più: investire nelle infrastrutture, in tecnologia, nella scuola e nella formazione dei lavoratori e reinserire quanti hanno perso il lavoro in questi anni. A breve la Provincia convocherà Parti sociali e rappresentanti istituzionali per un approfondimento sull'analisi che è la base per le politiche attive del lavoro e per la programmazione economica e del welfare territoriale e sociale della provincia di Bergamo .
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