Comunità Montana di Vallecamonica e Prefettura di Brescia hanno siglato un protocollo d'intesa mirto ad accogliere altri 48 richiedenti asilo fino al 31 dicembre 2016 nel territorio della valle, da alloggiare in 30 comuni che hanno dato disponibilità, con il sistema della microaccoglienza diffusa. Oltre al minor impatto sociale, di ordine pubblico e di natura igienico-sanitaria, il sistema della microaccoglienza garantisce un'integrazione più dignitosa ed evita speculazioni sui richiedenti asilo. In Vallecamonica il sistema sta funzionando bene da 4 anni grazie al privato sociale, con particolare riferimento al centro Caritas Zonale di Darfo ed alla Cooperativa K-Pax. I comuni non hanno difficoltà a gestire poche persone che peraltro possono essere impiegate in lavori socialmente utili. L'accoro siglato tra la Comunità Montana e la Prefettuira prevede una serie di accordi attuativi per il coordinamento dei richiedenti asilo, con monitoraggio degli ospiti, la loro formazione, l'orientamento e al consulenza legale, che verranno garantito dalla Caritas zonale e dalla Cooperativa K-Pax. Specifici accordi attuativi prevedono la gestione dell'accoglienza a cura delle Cooperative sociali con progetti di inclusione sociale a cura dei comuni, delle parrocchie, delle associazioni di volontariato e del privato sociale. In estrema sintesi, l'accoro prevede concretamente che vengano messe a disposizione soluzioni abitative anche private, ma gestite dai soggetti attuatori, per accogliere i richiedenti asilo e di creare rete con il territorio.