In Italia più di un quarto dei bambini vive in case prive di riscaldamento e persino senza un pasto proteico al giorno. Le imprese chiudono e le persone perdono il lavoro. Per tutti questi problemi urgenti e quotidiani, gli enti dovrebbero spendere le loro energie e le loro risorse. Per questo durante il confronto politico di questo venerdì sera, il deputato camuno della Lega Nord Davide Caparini ha chiesto alla Comunità Montana, di fare un passo indietro rispetto al protocollo d'intesa siglato con la Prefettura, per l'accoglienza di nuovi 50 richiedenti asilo circa, in Valle Camonica. La Valle Camonica vuole essere autonoma ma non difende la sua identità e la sua gente, secondo il parlamentare camuno del Carroccio che mette in guardia sul fatto che pochi richiedenti asilo vengono dichiarati alla fine rifugiati politici e che la maggior parte sono clandestini che andrebbero identificati nei CIE e rimpatriati e non distribuiti in tutti i paesi italiani dove se ne perdono le tracce. Così facendo l'Italia non rispetta l'accordo di Shenghe che prevede controlli obbligatori e costringe l'Austria a presidiare i propri confini.