Rapinato e gonfiato di botte il proprietario del ristorante pizzeria Grattacielo di Gazzaniga. L'inquietante episodio sI è verificato nella notte di giovedì a Comenduno di Albino, dove il titolare è stato aggredito a calci e pugni poco prima di mezzanotte, a scopo di rapina, da alcuni individui mascherati. Resta da chiarire la dinamica dell' accaduto sulla quale stanno indagando i carabinieri, che hanno raccolto una prima ricostruzione dei fatti dal malcapitato ristoratore, che si trova ora ricoverato con una prognosi di 40 giorni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Riccardo Capitanio, 53 anni, è titolare dal 2004, insieme alla moglie Cinzia, dell’avviato locale in pieno centro storico del paese seriano. Poco dopo le 23,30 di giovedì Capitanio chiusa l' attività, si era diretto in auto verso la sua abitazione di Comenduno di Albino, di stante poco più di tre chilometri. Sceso dal mezzo, mentre si accingeva ad entrare in garage sotto casa sarebbe stato aggredito da tre (forse quattro) individui con il volto coperto da passamontagna, decisi a far proprio l’incasso del locale che ritenevano l’uomo tenesse con sé. Forse non contenti di non aver trovato contanti nel portafogli, hanno colpito ripetutamente il ristoratore con calci e pugni, procurandogli ematomi al volto e su tutto il corpo, nonché la sospetta frattura di alcune costole. A dare l’allarme alla centrale operativa del 112 è stato un passante, che ha rinvenuto l’uomo a terra privo di sensi. Sul posto sono giunte un’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa di Alzano. Stante la natura dell’episodio è arrivata anche una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri. Su particolari e testimonianze utili alla ricostruzione dell’accaduto vige il massimo riserbo degli inquirenti, che devono approfondire i contorni della vicenda sentendo il ferito, non appena avrà superato i postumi dell’aggressione. Utili alle indagini saranno anche le immagini della videosorveglianza. Oltre a verificare le postazioni pubbliche, i carabinieri hanno acquisito le immagini di impianti privati nella zona, per avere ulteriori elementi.