In generale con tutte le malattie ma nello specifico soprattutto quando un paziente si trova a lottare contro un tumore, il compito del personale medico, non si limita ad adottare il metodo scientifico. L'aspetto psicologico non è da sottovalutare perchè subentrano tante paure e le cure con le loro conseguenze e il dolore, il cambiamento del proprio corpo, del proprio stile di vita, sono aspetti che possono indebolire anche lo spirito. Per questo l'ASST della Valle Camonica, grazie alla collaborazione con l'ANDOS di Valle Camonica e del Sebino, dal 1 luglio e per tutti i venerdì successivi, presso l'ospedale di Esine al primo piano presso il day hospital del reparto di Medicina, dalle 9.00 alle 12.00, prende il via lo sportello “Spazio e Tempo per l'ascolto”. I pazienti e i loro famigliari, potranno quindi trovare del personale addetto all'assistenza e pronto a coprire quelle aree di bisogno legate all'ascolto della persona e alla cura dello spirito oltre che del corpo. Uno spazio per l'ascolto, per dare delle consulenze ed informare su tutti quegli aspetti emotivi, comportamentali e interpersonali che insorgono nell'ambito dei servizi legati all'oncologia. Il personale che sostiene lo sportello è composto da volontari che, oltre alla loro professionalità di base, (medici, psicologi, infermieri, assistenti sanitari e assistenti sociali), hanno seguito un percorso formativo specifico. Il nuovo Servizio è organizzato nell'ambito del Progetto dal “To CURE al To CARE” - dalla cura prettamente medica alla cura umana dei pazienti - promosso dal Gruppo Oncologico dell'ASST della Valcamonica, d perchè “Avere qualcuno che durante la malattia ti ascolta è importante. Un essere umano non può tenersi dentro tutto. Quel che è accaduto va consegnato ad altri per sentirsi meno soli”