Sono confortanti i risultati delle analisi svolte a giugno dalle ATS del bresciano, sullo stato di salute delle acque. A differenza di Goletta dei Laghi di Legambiente, che ha riscontrato la presenza di multi punti inquinanti, le analisi delle agenzie di tutela della salute, promuovo i laghi bresciani che quindi sarebbero balneabili. Bandiera verde quindi per il lago di Garda, Iseo e Idro. Le patenti di balneabilità sono frutto di dati raccolti tutto l'anno dalle ATS che da maggio a settembre intensificano i controlli con prelievi e analisi in laboratorio, nei punti più frequentati dai bagnanti e dai turisti. Una trentina i punti analizzati per esempio, nel lago d'Iseo, alla ricerca di batteri dovuti alla scarsa depurazione delle acque che confluiscono nei laghi attraverso i canali e i fiumi. Proprio in corrispondenza dei canali e degli scarichi, si era concentrata la Goletta dei Laghi evidenziando un'alta presenza di batteri e denunciando ancora una scarsa depurazione delle acque. Un'indagine che voleva essere d'aiuto alle analisi ufficiali come appunto quelle delle ATS, che ha riscontrato in alcuni punti, quelli più sensibili, l'effettiva elevata presenza di batteri, ma in molti altri, ha riscontrato valori nella norma e non pericolosi per la salute pubblica, tanto da rinnovare la patente di balneabilità ai laghi bresciani. L'ATS promuove Iseo, Monte Isola, Sulzano e Paratico. Riscontro qualche criticità a Marone e Sale Marasino. Ma nel complesso, sulle spiagge del Sebino, sventola bandiera verde. I risultati, non servono a monitorare importanti aspetti legati alla salute del lago e dei bagnanti, ma anche a incentivare o disincentivare il turista.