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979 SCOPERTI 10 FALSI DENTISTI
Svolgevano veri e propri interventi chirurgici nelle bocche dei pazienti, senza essere dei veri odontoiatri. Dei 25 dentisti controllati dalla guardia di finanza di Bergamo negli ultimi mesi, ben 10 sono risultati essere dei finti dentisti. Avevano uno studio medico impeccabile, con tanto di poltrona, strumentazione all'avanguardia e assistente. Non eseguivano solo le operazioni più semplici, per cui comunque serve la laurea da odontoiatra, ma eseguivano anche gli interventi più complessi. Dalla presa delle impronte, comunque riservata ad odontoiatri, ad interventi di protesi, mediante l'uso di strumenti chirurgico odontoiatrici. Gli ignari pazienti, convinti di affidarsi ad un medico odontoiatra, si affidavano invece a medici compiacenti o odontotecnici che non avrebbero pouto mettere le mani in bocca a nessuno. La conseguenza è che spesso le cure fornite ai pazienti erano approssimative e comportavano spesso complicanze cliniche derivanti dalla mancata osservanza della profilassi medico-odontoiatrica. Non solo. I finti dentisti spesso erano anche evasori poiché, con la scusa di effettuare sconti, chiedevano agli sfortunati pazienti, il pagamento in nero della prestazione. Tra i soggetti colpiti dalla denuncia per abusivismo nella professione medic, anche un odontotecnico riconducibile ad una società bergamasca appaltatrice presso un ospedale della provincia. Nel complesso, sono state verificate le posizioni fiscali di 25 professionisti del settore, 10 dei quali sono risultati abusivi. Tale attività ha consentito di constatare e ricondurre a tassazione circa 4,2 milioni di euro. In alcuni casi è stata accertata anche la presenza di una vera e propria contabilità parallela, celata su supporti informatici tramite luso di software gestionali programmati ad hoc, dalla quale è emerso circa 1 milione di euro di prestazioni in nero. Al termine degli accertamenti, 10 professionisti sono stati denunciati allAutorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica. Due sono stati ulteriormente deferiti allA.G. per la mancata autorizzazione dei locali allesercizio di professioni sanitarie, 4 per sostituzione di persona e 2 per evasione fiscale. Ad uno degli odontotecnici è stata contestata persino lomessa comunicazione al Ministero della Salute di inizio attività quale fabbricante di dispositivi su misura, per la quale è prevista una sanzione da un minimo di 21mia ad un massimo di 128mila euro.
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