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918 DIVIETI LUNGO IL SERIO AD ALZANO
Nuova ordinanza del sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi che da agosto vieterà bivacchi, pic nic e musica nelle aree verdi lungo la sponda del fiume Serio. «Tolleranza zero» annuncia il primo cittadino. Nei giorni scorsi tra i frequentatori del fiume i pareri sulla presa di posizione della nuova amministrazione erano concordi su un aspetto: i rifiuti che vengono abbandonati dopo le grigliate del fine settimana sono segno di inciviltà, così come è un dato di fatto che la domenica il Serio sia un punto di ritrovo per gruppi numerosi non sempre inclini al rispetto delle regole. Regole che sono scritte nero su bianco sui cartelli che ci sono da anni, posizionati ai tempi dellordinanza del 2012. La conferma del mancato rispetto delle ordinanze viene dal comandante della Polizia locale Giansandro Caldara, che in questi pomeriggi con i suoi agenti pattuglia larea. «I divieti ci sono già rimarca ma non sono stati fatti rispettare». I cartelli verranno quindi aggiornati nei prossimi giorni togliendo il limite orario per la musica, vietata «solo» dalle 20 alle 2. Scettico che la soluzione sia semplice Mino Patelli, conosciuto ad Alzano come «luomo delle oche», perché è lui che si prende cura dellarea dove vivono 24 palmipedi. «Gli agenti non possono fare controlli per tutto il giorno dice -. Sarebbe meglio se io potessi chiamarli quando sono qui e vedo qualcosa che non va. Ma cè anche il rischio che si vendichino: sono già spariti degli animali». È vero che cè gente che abbandona i rifiuti. Il problema è serio. «Onestamente, dice Caldara, abbiamo individuato italiani e stranieri di ogni origine incivili, così come famiglie italiane e straniere vengono da anni per il picnic, per prendere fresco, perché non hanno altre possibilità e si comportano rispettando le regole. Comunque il sindaco tiene molto che si risolva la situazione. Iniziamo così poi vedremo se mettere in atto altre azioni». Sarà anche necessario trovare il modo, e qui cè già la disponibilità della Forestale, di incontrare i comuni che si affacciano sul fiume per uniformare le sanzioni, che per Alzano vanno da 75 ai 620 euro. «Molti ignorano continua Caldara che esiste il divieto di balneazione nelle acque del fiume. Ai miei figli non permetterei di fare il bagno: è una questione di igiene».
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