Velocità, distrazione, qualche bicchiere di troppo? Sono al vaglio dei carabinieri della stazione di Piancogno le cause che nella notte di questo mercoledì hanno provocato un grave incidente stradale a Darfo Boario Terme, nella centralissima via Marconi che collega la frazione di Corna a Boario Terme. Il bilancio è pesante, ma poteva andare peggio. I tre giovani, tutti di Ceto, che si trovavano sull'auto, il conducente di 21 anni e due amici di 17 anni, sono stati estratti vivi dalle lamiere contorte della 500 che dopo aver sbattuto contro il muro che corre a lato della carreggiata ha carambolato in mezzo alla strada. Due di loro sono gravi, sono stati ricoverati all'ospedale civile di Brescia (uno dei due 17enni) e a Esine (il conducente) in codice rosso, ma non sono in pericolo di vita. Pare siano meno gravi le condizioni del terzo giovane ricoverato a Esine per accertamenti. L'incidente si è verificato attorno alle 3 di questa notte. I tre giovani, dopo una serata, stavano tornando a casa, verso Ceto, giunti all'altezza di via Marconi in località Bala pare che il 21enne alla guida abbia perso il controllo dell'auto che è finita contro un muro. Si è temuto il peggio. Quando i primi soccorritori sono arrivati in posto i tre giovani erano incastrati nell'abitacolo dell'auto. Per liberarli è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme. Poi è cominciata la spola delle ambulanze, in posto quelle di Camunia Soccorso e di Santa Maria Assunta di Pisogne. Il più grave dei tre ragazzi è stato trasferito in ambulanza alla base dell'elisoccorso di Rogno attrezzata per il volo notturno, quindi trasportato in volo al civile di Brescia. Pare che sia il giovane di Ceto che nel 2011 era rimasto gravemente ferito nel crollo di una lastra di cemento della recinazione dello stadio di Darfo. Gli altri due sono stati avviati al nosocomio camuno di Esine. Le operazioni di soccorso, i rilievi di legge, pulizia del manto stradale dai detriti e rimozione dell'auto incidentata sono terminate solo attorno alle 5.00 del mattino. Sul posto oltre al 118 con le ambulanze dei volontari di Camunia Soccorso di Darfo e di Santa Maria Assunto di Pisogne, i vigili del fuoco del locale distaccamento, i carabinieri di Piancogno che si sono occupati dei rilievi di legge ed in supporto le pattuglie dell'aliquota radiomobile del comando di Breno. Purtroppo, nonostante le forze dell'ordine, polizia e carabinieri abbiano intensificato i controlli del territorio, si assiste ad una recrudescenza di incidenti lungo le strade di casa nostra. Spesso sono provocati da alta velocità e dalla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Una piaga che si deve combattere con la repressione ovviamente – e anche nel fine settimana i carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno ritirato diverse patenti – ma anche creando una coscienza civile e facendo capire che non è dribblando i posti di blocco che si risolve il problema. Mettersi alla guida ubriachi o fatti è pericoloso per se stessi e gli altri, così pure non rispettare il codice della strada.