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840 SI SCAVA MENTRE LA TERRA TREMA
Scavano e non smettono di scavare, nonostante le scosse. Una di grado 4.2 nel pomeriggio di questo giovedì ha fatto di nuovo tremare la terra e cadere qualche nuovo edificio. Eppure i ricercatori sono ancora lì, con i loro cani. In alcuni casi sono stati costretti a rientrare dall'elevato rischio di nuovi crolli, in altri casi è stato permesso loro di rischiare la propria vita per salvare quella degli altri. Tanti i corpi estratti questo giovedì, quasi tutti senza vita. Il tempo passa e le speranze diminuiscono. Le scosse continuano e le zone crolatte sono zone rosse, pericolosissime. Eppure andranno avanti anche questa notte le riceche, nella speranza di trovare qualcuno vivo, nel dovere di riportare alla luce tutti i corpi, mamme, papà, bambini, anziani, sorpresi nella notte dal terremoto, sepolti nelle loro case. Centinaia di vite spezzate. Non è ancora tempo di fare bilanci. E' il tempo di cercare. I numeri sono provvisori e questo giovedì pomeriggio davano 241 morti e 270 feriti. 11 morti ad Accumoli dove non si scava più. 184 ad Amatrice e frazioni. 46 ad Arquata del Tronto.Mentre i soccorritori lavorano incessantamente, la politica cerca di fare la sua parte, dichiarando lo stato di emergenza e stanziando fondi per la lunga gestione dell'emergenza prima e per la ricostruzione, poi. Ingranaggi indispensabili della complicata macchina dell'assistenza, centinaia di uomini e mezzi anche delle provincia di Brescia e di Bergamo, di tutte le forze in campo. I cani tra le macerie, aumentano. Ci sono cinofili dappertutto, ci raccontano al telefono.
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