I gravi e ripetuti incendi boschivi nelle Valli Bresciane, sono stati oggetto di una riunione di coordinamento presieduta dal Prefetto Valerio Valenti e tenutasi ieri presso la Prefettura, alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, ed alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle Comunità Montane e di alcuni Comuni interessati, i vertici provinciale delle Forze dell’Ordine ed il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i responsabili della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia. Obiettivo dell’incontro individuare strategie e linee di lavoro capaci di accrescere la prevenzione e meglio raccordare i soggetti chiamati ad intervenire in caso di emergenza. Regione Lombardia conferma l'allerta per alto rischio di incendio boschivo e conferma la piena disponibilità della struttura operativa del volontariato A.I.B. regionale ad uno scambio di informazioni costante con le Comunità Montane. Imperativo categorico collaborare: Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, le Comunità Montane, i Volontari della Protezione Civile e le Associazioni di volontariato che si occupano di salvaguardia dell’ambiente, attraverso Tavoli tecnici che già da lunedì saranno istituiti presso le sedi delle Comunità Montante, devono agire insieme e con il coordinamento del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il quale si avvale ora delle funzioni recentemente assunte in seguito alla trasformazione del Corpo Forestale dello Stato in Comando Carabinieri per la tutela Forestale. Al centro dell'incontro anche la novità introdotta dal 1 gennaio del 2017 che vede il Corpo dei Vigili del Fuoco assumere la direzione tecnica degli interventi di soccorso anche in caso incendi boschivi. Per disincentivare comportamenti pericolosi, i sindaci presenti al tavolo in Prefettura sono stati invitati ad applicare in modo rigoroso pene e sanzioni.