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1047 PIU' SICUREZZA SUGLI SCI
La brutta caduta con il conseguente grave trauma di Nadia Fanchini in Coppa del mondo insegna che anche lo sci non è uno sport totalmente privo di rischi ad ogni livello. In questi anni, infatti, la tecnologia dei materiali, sci, attacchi, scarponi, ma anche la preparazione delle piste con neve artificiale, dura e compatta, se da una parte garantiscono sicurezza e alta performance, dall'altra creano qualche problema in più allo sciatore. L'evoluzione dei traumi da sci in questi ultimi 5 anni insegna che,ad esempio, nello snowboard si è passati dai traumi a polsi e spalle a quelli più gravi di capo e colonna, mentre nello sci alpino si assiste ad una crescita della traumatologia del ginocchio. La statistica in generale sa dare una risposta anche alla frequenza traumatica nel mondo dello sci in base all'età ed alla preparazione fisico-atletica. A Nadia, ovviamente, vanno tutti i nostri migliori auguri ed un grande abbraccio sportivo: a tutti gli sciatori la raccomandazione ad usare sempre al meglio i consigli degli esperti.
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