Una disattenzione, un malore o un colpo di sonno, potrebbe essere alla base dell'incidente stradale di questa domenica pomeriggio all'interno della galleria Trenta Passi a Pisogne. Il 39enne di Romano di Lombardia che al volante della sua Honda avrebbe invaso la corsia opposta dove stava salendo una Mercedes con a bordo una famiglia di Marone, nonostante le gravi ferite sarebbe sceso a cercare di prestare soccorso. Le persone che si trovavano nel tunnel in quel momento, che seguivano le due due vetture in entrambi i sensi di marcia, parlano di uno scontro avvenuto a velocità non troppo sostenuta e nell'ambito del traffico domenicale. Lo scontro è comunque stato violentissimo e tre persone sono rimaste ferite in modo serio, tanto da essere state elitrasportate negli ospedali di Brescia e Bergamo dove hanno passato la notte in terapia intensiva. A destare maggiore preoccupazione, le condizioni del bambino di 11 anni che pare che viaggiasse con il padre 43enne e il nonno, molto conosciuto a Marone perché in passato Assessore comunale, anche loro seriamente feriti, accanto al fratello di 9 anni, anche lui soccorso e portato in ospedale in ambulanza, e ad una ragazza di 25 anni che si trovava sui sedili posteriori. Gravi anche le ferite del 39enne alla guida della Honda. L'incidente ha davvero richiesto l'intervento di moltissimi soccorritori: sono accorse ben sei ambulanze, tre elicotteri, diversi mezzi dei vigili del fuoco. Polizia stradale e carabinieri. Chi si trovava in coda, nelle gallerie della SS510, ha subito capito che qualcosa di grave era avvenuto. Il traffico è rimasto paralizzato per un paio di ore in entrambi i sensi di marcia, per permettere le operazioni di soccorso, con le ambulanze che hanno portato un ferito in codice giallo all'ospedale di Esine, il bambino di 9 anni in codice giallo al civile pediatrico di Brescia, la ragazza è stata sottoposta ad accertamenti ma non sarebbe stata ricoverata in ospedale, mentre il bambino di 11 anni avrebbe raggiunto il Civile di Brescia in eliambulanza in codice rosso. Elitrasportati alla Poliambulanza e al Papa Giovanni di Bergamo, gli altri due feriti gravi, pare papà e nonno sulla Mercedes.