Fortunatamente nessuna conseguenza ai mezzi in transito. Anche se la caduta di un masso domenica sera lungo la provinciale 49 nel territorio di Villa d’Ogna, ha richiesto la chiusura del tratto viabilistico, riaperto solo nel pomeriggio di lunedi. Il blocco di roccia, di poco meno di mezzo metro cubo, è scivolato da circa 5 metri sopra la strada invadendo la carreggiata, fortunatamente, come si diceva, senza provocare danni a veicoli o cose. Il masso è stato poi rimosso nella notte dalla ditta Paccani che, a seguito delle verifiche dei tecnici, ha effettuato anche i lavori di messa in sicurezza. Durante le varie operazioni, si rendeva necessaria la chiusura tra il ponte di Villa d’Ogna, che invece è rimasto aperto per permettere il passaggio regolare del traffico, e il bar in località Festi Rasini. La decisione presa per moytivi precauzionali, ha permesso ai tecnici della Provincia e al geologo di effettuare una ricognizione e valutare le possibili criticità per poi decidere quando intervenire, avendo rivelato la presenza di altri due massi in situazione precaria. «Vista la chiusura della provinciale il geologo e i tecnici hanno condiviso la scelta di intervenire immediatamente – ha spiegato il sindaco Angela Bellini –. La ditta Paccani ha posizionato delle barriere di ferro. Sicuramente solleciteremo in Provincia un intervento sul versante, per la valutazione e messa in sicurezza della zona. In queste occasioni si evidenzia l’importanza strategica della strada Cunella. Molti hanno utilizzato questo percorso alternativo temendo di arrivare a Villa d’Ogna e trovare il ponte chiuso. Fortunatamente il masso non è caduto più a nord rispetto al ponte, altrimenti avremmo dovuto deviare il traffico sulla Cunella stessa che necessita però di interventi. Confidiamo, per quest’ultima, che i finanziamenti arrivino al più presto». Non sono mancati lunghi incolonnamenti a Ponte Nossa e a Clusone.