10
885 PROSPETTIVE PER I VOLONTARI
La competente commissione regionale sta licenziando definitivamente la prima legge in assoluto che norma i vigili del fuoco volontari operanti sul territorio lombardo, che si riconoscono nell'Associazione nazionale dei vigili del fuoco. Si tratta di una norma particolarmente importante che va a chiudere una lacuna legislativa, dando valore e dignità al volontariato degli uomini impegnati accanto ai professionisti che operano alle dipendenze del ministero degli interni. La norma prevede nello specifico tre capisaldi fondamentali: l'istituzione di un albo regionale delle Associazioni dei vigili del fuoco operanti sul territorio lombardo, la formazione continua finanziata per almeno 3 anni con la formazione di specifici formatori, il finanziamento per acquisto di attrezzature, macchinari e materiale idonei al miglioramento tecnico degli interventi ed alla sicurezza degli operatori e degli utenti. Per illustrare contenuti e potenzialità della legge, il Presidente della Commissione Fabio Rolfi ha effettuato una serie di incontri presso le sedi dei vigili del fuoco volontari, come è accaduto anche in Vallecamonica. Per quanto riguarda i Vigili del fuoco volontari, l'Italia ha un primato mondiale: sono numericamente di più rispetto agli effettivi e rappresentano un aiuto irrinunciabile in mille e mille interventi in ogni momento dell'anno. Brescia e Bergamo, anche in questo settore, si distinguono in modo particolare con un elevato numero di distaccamenti di Vigili del fuoco volontari, tutti aderenti alle specifiche associazioni nate nelle varie comunità di appartenenza. La legge, una volta licenziata dalla Commissione regionale, dovrà affrontare l'iter della discussione consigliare e quindi dovrebbe essere approvata entro la primavera
Condividi questo articolo: