Tre morti in poche ore. Tre vite spezzate sull'asfalto. Uno schianto con lo scooter è costato la vita ad un 60enne che questo giovedì sera intorno alle 22.30, stava percorrendo la superstrada della Valseriana in direzione Bergamo. Il motociclista potrebbe avere perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro il guard rail. Inutili i soccorsi da parte dell'équipe dell'ambulanza della Croce rossa di Alzano con i colleghi dell'automedica: l'uomo avrebbe perso la vita sul colpo. La strada è stata chiusa a lungo per permettere i soccorsi e di rilievi di legge. La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria del cimitero del paese in attesa delle decisioni del Magistrato di turno. Nella notte in A4 nel tratto tra Seriate e Dalmine si è verificato un altro incidente stradale mortale, con due auto coinvolte: nello scontro è morto un uomo di 43 anni e e altre tre persone sono rimaste ferite. Sempre questo giovedì attorno alle 16.00 sulla statale 45bis a Gavardo, ha perso la vita anche la pediatra bresciana Maria Luisa Begorelli di 58 anni. La sua auto, una Toyota Auris, si è schiantata prima con un'altra autovettura, una Opel, poi con un autocarro e infine con un autoarticolato. Per lei non c'è stato niente da fare. A dare l'allarme gli automobilisti che hanno assistito alla scena: il primo a cercare di soccorrerla un medico che si trovava lì per caso, che stava transitando in bicicletta. Quattro i feriti oltre alla donna deceduta: il camionista portoghese di 33 anni alla guida dell'autoarticolato con targa polacca, due ragazzini di 10 e 12 anni e un uomo di circa 40. Sono stati tutti trasportati all'ospedale di Gavardo dalle ambulanza dei volontari di Nuvolento e dei volontari del Garda. Sul posto anche l'automedica. I rilievi di legge sono stati svolti dalla Polizia stradale di Salò.