Scatta da quest'anno l'obbligo di vaccinare i propri figli prima di mandarli all'asilo nido, alla scuola dell'infanzia o alla scuola dell'obbligo. Per chi e' in regola con le somministrazioni, per quest'anno scolastico potrà presentare l'autocertificazione entro il 10 settembre per nido e scuola dell'infanzia ed entro il 31 ottobre per la scuola dell'obbligo. Per chi, invece, non e' in regola (non vaccinato o vaccinato parzialmente) è necessaria la formale richiesta di vaccinazione. Per chi è già immune, per aver contratto la malattia, o presenta condizioni cliniche che controindicano la vaccinazione, occorre presentare l'attestazione di esonero o di avvenuta immunizzazione. Nel caso non si abbia il libretto vaccinale o una certificazione, e non si ricordi di aver rispettato tutte le scadenze vaccinali, e i richiami è già possibile conoscere lo stato vaccinale attraverso il Fascicolo sanitario elettronico, le cui modalità di accesso verranno divulgate sui siti delle Ats, dal quale entro gennaio 2018 si potrà scaricare autonomamente il certificato vaccinale da parte del cittadino quale attestazione da consegnare entro la data del 10/3/2018 a riprova di quanto auto dichiarato. In alternativa è possibile rivolgersi ai centri vaccinali delle Asst di riferimento. I genitori quindi dovranno in queste settimane, procurarsi i documenti da presentare alla scuola, che attistino che il proprio figlio è in regola con le vaccinazioni, serve una certificazione il cui modello sarà disponibile sui siti delle ATS o ASST accedendo automaticamente al fascicolo sanitario elettronico, attraverso la propria tessera sanitaria Cns o quella dei propri figli , oppure che è esonerato per motivi specifici o immune perchè ha già contratto la malattia, in questo caso pediatri e medici di base rilasciano attestazioni gratuite, oppure che è intenzionato a mettersi in regola, prenotando le vaccinazioni che mancano sempre seguendo le informazioni sui siti Internet sempre delle ATS o ASST. Visto che i tempi stringono e per evitare il caos, Regione Lombardia in questi giorni ha inviato una circolare in cui sollecita la collaborazione di Ats e Asst con le direzioni scolastiche e le Amministrazioni comunali ad informare adeguatamente le famiglie sulle modalità di presentazione della documentazione.