Il Parkinson a livello mondiale, colpisce 180/200 persone ogni 100 mila abitanti, in Valle Camonica invece parliamo addirittura di 350 casi ogni 100 mila abitanti. Le cause della malattia sono sia genetiche sia ambientali e quindi in Valle Camonica e in provincia di Brescia, la ricerca si concentra sull'alta concentrazione di metalli pesanti dovuti alla lavorazione delle ferroleghe e all'utilizzo di pesticidi legati alla cultura contadina. Ma cos'è e come si riconosce il Parkinson? Le informazioni sono stati diffuse alla popolazione questo sabato, nell'open day dell'Unità Operativa di Neurologia dell'ospedale di Esine, nell'ambito della giornata mondiale del Parkinson cui l'Asst di Valle Camonica ha aderito. Il Parkinson, come spiegato dalla Responsabile di Neurologia Marinella Turla, è una patologia neurologica cronica, progressiva e degenerativa: per cause non ancora specificate, un gruppo di cellule deputate al movimento, nel cervello, vanno incontro a degenerazione. Le conseguenze sono, come stabiliti da James Parkinson già nel 1800, un rallentamento di movimento, tremore più o meno intenso, rigidità del corpo e instabilità posturale, difficoltà a mantenere l'equilibrio. All'ospedale di Esine è presente un ambulatore dedicato alla diagnosi, alle terapie non sono convenzionali e non solo farmacologiche. Pur essende una malattia cronica, il Parkinson è una malattia ben curata. Presenti all'ingresso dell'ospedale di Esine anche i volontari e rappresentati dell'Associazione European Parkinson Therapy Center di BoarioTerme.