Finalmente è ufficiale, tutta Bergamo e la provincia si preparano ad accogliere l’arrivo dell’urna con il corpo di San Giovanni XXIII dal 24 maggio al 10 giugno 2018: più precisamente da giovedì 24 maggio sarà a Bergamo e dal 27 maggio al 10 giugno a Sotto il Monte, suo paese natale. Il 10 giugno,l’urna giungerà a Bergamo come annunciato dal card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro e Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano. Il ritorno di Papa Roncalli a Bergamo avviene in un anno particolare contrassegnato da numerosi anniversari: il 60° della sua elezione a Pontefice avvenuta il 28 ottobre 1958, il 55° dell’enciclica Pacem in Terris (11 aprile 1963) e della sua morte (3 giugno 1963). Nel contempo la diocesi di Bergamo ricorda il 50° del nuovo Seminario Vescovile, intitolato proprio a Papa Giovanni e da lui voluto e sostenuto. Ne seguì personalmente la costruzione tramite il bergamasco card. Gustavo Testa. All’ingresso del Seminario, il maestro Attilio Nani (che aveva disegnato la Tiara regalata al Papa dai bergamaschi), aveva immaginato in un grande affresco che Papa Giovanni arrivasse a Bergamo a inaugurarlo. Il programma, reso noto ieri, è articolato in una serie di tappe, assai significative, in luoghi molto cari al nostro Papa. Non solo il centro cittadino, ma anche il carcere e l’ospedale. Non solo il paese natale, ma anche il convento dei fraticelli di Baccanello e la sua Cornabusa. La macchina organizzativa si prepara a scaldare i motori. Accanto a consuete e doverose misure di sicurezza, che vedranno in campo istituzioni e forze dell’ordine, un ruolo ausiliare sarà ricoperto anche da associazioni, gruppi, sodalizi. Al tempo stesso, la diocesi lancia un appello a quanti - anche singoli - intendano prestare la loro opera come volontari per quanto riguarda aspetti pratici e organizzativi. A Sotto il Monte - inutile sottolinearlo - è prevedibile un forte afflusso di fedeli nelle due settimane di permanenza dell’urna.