Dopo undici anni di sacrifici, di ore e ore passate ad allenarsi in palestra calcando i tappeti sparsi nel nord Italia per più di quaranta volte tra i puri e poi da professionista per Luca “IRON” Canossi è arrivato il momento più difficile di un pugile appendere i guantoni al chiodo. Nel "l'ultimo round" cosi è stato chiamato il suo ultimo match, Canossi ha fatto il match più bello della sua cariera vincendo per ko al secondo round contro Antonio Sponziello di Brindisi. Un match capolavoro già dalle prime battute dove si è visto un Canossi determinato a cercare la vittoria prima del limite. Combinazioni a due mani al bersaglio grosso e al volto piegano le gambe del brindisino nel primo round ma il gong arriva in suo soccorso. Ma nel secondo assalto nemmeno il maggiore allungo di sponziello è riuscito a fermare la fame di vittoria di Canossi e al secondo minuto una serie di ganci al volto lo fanno finire definitivamente al tappeto, consacrandolo cosi miglior pugile della serata e si aggiudica cosi il secondo trofeo Pino Levito che dedica a tutti coloro che lo hanno seguito in tutti questi anni di guantoni.