La sinergia tra Comuni di Costa Volpino e Rogno e le Comunità montane dei laghi bergamaschi e di Vallecamonica è stata determinante per ottenere dalla Fodnazione Capriolo un finanziamento a copertura totale di 4 azioni di riqualificazione del fiume Oglio tra Rogno e Costa Volpino fino alla foce nel Sebino. Le azioni programmate sono 4 con diverse tipologie e risposte in funzione dello studio preliminare che ne ha dettato le necessità. Di particolare interesse ai fini della riproduzione ittica delle specie del fiume Oglio è la riconnessione dell'Ogliolo di S. Carlo, caratterizzato da acqua sorgiva molto ricca di ossigeno, nel quale risalivano i pesci per la riproduzione. I lavori di alcuni anni fa avevano reso difficile la risalita di alcune specie, tra cui le lamprede che erano di fatto sparite. La programmazione dell'intervento nel tratto finale del fiume Oglio è frutto di uno studio globale e di un collegamento omogeneo con quanto fatto a monte di Rogno. Nel tratto finale dell'Oglio a Costa Volpino, in analogia a quanto avvenuto in altri due tratti a monte, sono stati posizionati grandi massi legati tra loro con funi d'acciaio per ricreare l'ambiente ideale per le tane dei pesci. L'ammontare complessivo delle 4 azioni intraprese è di 500.000 euro, interamente finanzianti dalla Fondazione Cariplo, ai quali si aggiungono altri 100.000 euro da parte dei Comuni di Costa Volpinoe Rogno e delle due Comunità montane destinati alla relazione tecnico-scientifica ed alla riqualificazione della zona in chiave turistica. I lavori sono stati affidati alla Comunità Montana di Vallecamonica che sta operando con i Consorzi forestali della zona.