Non basta fare le opere pubbliche: bisogna anche effettuare periodici lavori di manutenzione ordinaria intervallati da quelli di manutenzione straordinaria. Vale per le grandi come per le piccole opere: è il caso della pista ciclabile di Vallecamonica, che si snoda lungo tutta l'asta del fiume Oglio, da Ponte di Legno al Tonale, invasa dalla erbe e dalle piante spontanee ad alta feracità che in questo periodo crescono rigogliose e senza sosta. Era dunque urgente effettuare una rapida operazione di sfalcio per la messa in sicurezza del tracciato e consentire a chi percorre la pista un tratto ciclabile degno di tale nome. In attesa di un intervento anche sul manto stradale della pista, che la renderebbe comunque ancora più gradita e frequentata, ora si progetta la seconda fase di lavori di sfalcio che verranno effettuati dopo il 15 di luglio, contestualmente su tutto il tratto camuno. Il gradimento espresso da chi la percorre è comunque il miglior indicatore che sottolinea quanto l'area sia fruita e quanto possa essere ulteriormente migliorata, a volte anche con pochi interventi.