Sembrano non fermarsi gli atti vandalici contro la ex-sede del Centro Volo Nord nella zona agricola di Artogne accanto al fiume Oglio: ieri pomeriggio verso le 14.15 all'improvviso un incendio ha danneggiato un container dell'Associazione dentro il quale erano accatastati beni e strumenti per un valore complessivo di 40.00 euro. La sbarra di accesso al sito, chiusa con lucchetto, non era stata rimossa: molto improbabile, se non impossibile, pensare ad un'autocombustione per almeno due buone ragioni: la prima sta nel fatto che il container incendiato è protetto da una fitta e fresca boscaglia, la seconda è che anche la Club House, a circa 70 metri dal container incendiato, mostra segni evidenti di incendio, non andato a buon fine, con tracce di erba bruciata per almeno 70 metri, come se qualcuno avesse lanciato un liquido infiammabile. Se non si tratta di autocombustione, come pare abbiano affermato anche i Vigili del fuoco intervenuti sul posto, allora cosa può essere successo? Qualcuno, nell'Associazione, sostiene che si tratti di un atto intimidatorio. Fortuna ha voluto che la Club House non abbia perso fuoco: in ogni caso la prima stima dei danni, che dovranno essere meglio quantificati, è molto elevata, oltre al danno morale di un gesto, se dimostrato, che risulta incomprensibile e inqualificabile compiuto proprio verso un'Associazione di volontariato nel mondo della Protezione Civile. Se fosse dimostrato il dolo e l'intimidazione che ne consegue, sarebbero da comprenderne le ragioni anche perché l'Associazione sta predisponendo il trasferimento di container, club house e beni al campo volo di Costa Volpino dove ha trovato nuova sede. Sul posto sono intervenuti ieri i Vigili del Fuoco di Darfo con il Comandante della stazione dei carabinieri di Artogne ed i colleghi della Stazione di Darfo per i rilievi di legge.