Caduta di massi, banchina cedevole, illuminazione scarsa in galleria. Questi i problemi denunciati all'inizio dell'estate da automobilisti e residenti, ai nostri microfoni, per denunciare una situazione di pericolo lungo la via Mala, la strada che collega la Valle Camonica alla Val di Scalve attraversando due province, quella bresciana e quella bergamasca. Agli appelli degli scalvini hanno fatto coro quelli di sindaci e istituzioni, e l'unica ad essersi mossa è stata la Provincia di Brescia intervenendo a giugno, per la messa in sicurezza la SP 294 della Val di Scalve, siglando il 12 giugno, con il comune di Angolo Terme, un accordo di programma per intervenire sulla strada nel tratto verso il confine bergamasco, che ricade nel territorio comunale di Angolo e quindi di competenza della provincia di Brescia. Oggetto dell'accordo firmato dal Presidente del Broletto Pier Luigi Mottinelli e dal sindaco di Angolo Terme Alessandro Morandini, un intervento del costo complessivo di 500 mila euro proprio per la riqualificazione e messa in sicurezza della strada, della sistemazione della parete rocciosa e la riqualificazione urbana. Compito del comune di Angolo quello di progettare, appaltare e dirigere l'intervento e di contribuire ai lavori con 50 mila euro mentre compito della Provincia di Brescia quello di stanziare al comune i restanti 450 mila. “L'ente” - si legge nell'accordo - “ha da tempo intrapreso e condotto azioni finalizzate alla messa in sicurezza e al miglioramento delle infrastrutture viabilistiche, soprattutto nelle zone montane.”