Saranno consegnati il prossimo 3 settembre i lavori per la revisione generale necessaria dopo i 60 anni di vita tecnica della funivia Albino-Selvino ferma dal marzo scorso. La prima gara, indetta tra aprile e maggio, era andata deserta. La ditta avrà 120 giorni di tempo per completare le opere di adeguamento e chiudere così i lavori entro il 2 gennaio 2019; altri 30 giorni si aggiungeranno per il collaudo Ustif, e finalmente la funivia potrà riprendere servizio entro febbraio. I lavori, relativi all’appalto di servizi e forniture per la revisione generale della funivia, consisteranno in diversi adeguamenti che interesseranno più parti dell’impianto: in particolare verranno revisionati i sostegni delle pulegge, delle funi e altri impianti accessori. In tema d’impianto elettrico, invece, si porrà mano alla sistemazione e al ricablaggio, con alcune sostituzioni dei quadri elettrici. Molta attenzione verrà posta all’adeguamento dei sistemi di sicurezza, soprattutto dell’impianto frenante, che verrà rivisto sia a monte sia a valle: le parti ammalorate verranno sostituite completamente. Non solo parti meccaniche nelle opere previste, ci sarà pure la nuova formazione dei percorsi per non vedenti, che saranno realizzati nelle due stazioni, quella di Selvino così come quella di Albino. Un lavoro impegnativo di 4 mesi, dunque, che punta a rimettere a nuovo un impianto datato 1958, che tanto servizio ha dato alla gente di Selvino e Aviatico, ma non solo. La funivia rappresenta un mezzo di trasporto fondamentale per chi vive nella zona, in particolare per gli studenti che raggiungono gli istituti superiori a valle, oppure il capolinea del tram ad Albino che, poi, raggiunge Bergamo.