Lo Skidome è sempre più vicino, annunciano i promotori dell’impianto indoor previsto a Selvino. Dopo la segreteria tecnica di giovedì in Regione, ora l’obiettivo è di presentare, alla fine di febbraio, l’aggiornamento del rapporto ambientale per poi chiudere la Vas e arrivare all’accordo di programma. Quindi si aprirà la caccia ai finanziatori: si devono trovare 51 milioni di euro. Novità per quanto riguarda le piste. Anzitutto la nuova disposizione. «La pista principale – spiega Willy Nardelli di Neveland, la società trentina che nel giugno 2011 firmò l’accordo di programma per realizzare l’impianto – viene accorciata da 650 a 500 metri e di poco ruotata per portarla via da un declivio che poteva avere problemi dal punto di vista idrogeologico. Rimane comunque – afferma – una pista molto tecnica, unica in Europa per dislivello (120 metri, ndr): qui si potranno disputare gare di Coppa Europa femminile e Fis e ogni attività giovanile». Se nel progetto precedente, per scavare meno nella parte finale si avevano due piste sfasate, ora invece saranno disposte sullo stesso piano. «Ma in totale saranno 4 – aggiunge Nardelli –: ce n’è un’altra di 200 metri e un campo scuola». Tra le novità introdotte nel masterplan, «recepito senza obiezioni grazie ai numerosi approfondimenti condotti negli scorsi mesi in campo agronomico-paesaggistico, energetico, geologico e della mobilità», affermano da Selvino Snow, anche la riduzione delle camere della foresteria che di fatto sarà un hotel 4 stelle, ridotte da 79 a 49. Depennata anche la pista da mountain bike esterna, a dieta i parcheggi nelle vicinanze della struttura, con i posti auto che scendono da 288 a 177 («ma suppliremo con dei servizi di bus navetta verso la stazione di arrivo della funivia e altri parcheggi periferici»), e sistemata la viabilità con due sensi unici e un tratto di strada nuova.