Un incendio nella notte tra venerdì e sabato ha costretto un gruppo di ragazzi ad abbandonare la casa dove stavano passando le vacanze. E' successo a Cevo intorno alle 2.00. All'origine del rogo probabilmente il manlfunzionamento della canna fumaria. Le fiamme hanno interessato il tetto e hanno reso inagibile la mansarda dell'abitazione. Per spegnare le fiamme sono intervenuti i volontari della Protezione Civile del Comune di Cevo con il loro speciale mezzo antincendio, quindi i Vigili del fuoco di Edolo e di Darfo, con i Carabinieri di Cevo per i rilievi del caso. Le operazioni di spegnimento, smassamento del materiale e messa in sicurezza della casa sono terminate poco dopo le 5.00 di questo sabato 5 gennaio. I ragazzi sono stati ospitati presso altre strutture del paese. I vigili del fuoco sono intervenuti questo venerdì intorno alle 17.00 anche a Edolo in seguito ad un'esplosione innescata da un incendio che ha causato preoccupazione in paese e che si è verificata all'interno della pizzeria Piz Bon. Per fortuna il locale era vuoto e non si sono registrati feriti. Locale danneggiato, vetrine in frantumi e tanta paura per i residenti e vigili del fuoco impengati per ore per capire le cause e mettere in sicurezza il locale. Dopo il lavoro di mattina, la pizzeria era chiusa nel pomeriggio in attesa della riapertura serale. Probabilmente nella cappa di abbattimento dei fumi si è innescato un incendio e le fiamme hanno consumato l'ossigeno presente nel locale e la deflagrazione è stata causata dall'improvvisa immissione di aria nei locali, quando un condomino ha aperto il portono principale proprio a fianco delle vetrate. Il boato ha mandato in frantumi vetri e vetrate e ha spaventando i residenti. Per fortuna nessuno si trovava nemmeno a camminare davanti al locale in viale della stazione, in quel momento. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco volontari di Edolo e quelli del distaccamento di Darfo Boario Terme.