Se mamma e papà stanno male e non c'è nessun altro in casa, o se succede qualcosa e si sentono in pericolo, devono prendere il telefono e schiacciare 112 e poi la cornetta verde. Risponderà una voce amica, con cui parlare e a cui chiedere aiuto. Gli aiuti arriveranno, annunciati da una sirena, con i lampeggianti, con le barelle e tutti gli strumenti salva vita. Non bisogna spaventarsi, bisogna sapere che polizia, carabinieri, vigili del fuoco, soccorritori del 118, volontari della croce rossa, sono tutti loro amici. E' questa la lezione che i volontari della Croce Rossa di Breno hanno rivolto ai bambini della scuola materna Valverti di Breno questo lunedì mattina, nell'ambito di un viaggio nelle scuole dell'infanzia del paese voluto dall'amministrazione comunale.I volontari sono stati anche nelle frazioni di Mezzarro e Pescarso, per insegnare, giocando, ad utilizzare il numero unico delle emergenze. Un compito non certo facile, vista la tenera età dei bambini, ma che la Croce rossa ha saputo trasformare in momento ludico, con un maxi telefono e dei pupazzetti colorati per simulare situazioni particolari, in cui potrebbe trovarsi ogni piccolo. Questo progetto si inserisce in un percorso più generale del Comune per diffondere la cultura del soccorso e la sicurezza nelle giovani generazioni, partito nel 2017 con l’acquisto di tre defibrillatori per le scuole del paese e quindi, nel 2018, con alcuni corsi di Areu nelle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado. I volontari della Croce Rossa di Breno sono disponibili a replicare l'esperienza anche nelle scuole di altri comuni.