Attraverso il dono del sangue gli avisini compiono un gesto di grande carità, quello stesso gesto che compie Maria, madre di Gesù, accogliendo come suoi figli tutti i discepoli presso la croce. Il dono è amore, quell'amore incondizionato che fa dell'uomo un essere migliore, ma il dono è anche sacrificio. Ecco perché le AVIS di Valle Camonica hanno deciso, 25 anni fa, di consacrare il sacrificio del loro dono alla croce di Cristo. E' nata così la via Crucis via Lucis Avisina che viene ospitata ogni quinta domenica di Quaresima in un luogo che ricorda molto il luoghi della passione di Cristo, Monte Nebo, una baita tra gli ulivi della media Valle Camonica, nel comune di Berzo Demo dove l'artista locale Mauro Bernardi viene per ritemprarsi e per meditare e dove dà vita a tante sculture che sono diventate anche le 14 stazioni della via Crucis. Anche quest'anno, domenica 7 aprile, gli avisini della Valle Camonica ripercorreranno la passione di Cristo per riflettere in occasione della Pasqua. Percorrendo la via della Croce, infatti, sono molte le riflessioni che entrano nel nostro animo, ma soprattutto capiamo come la certezza tutta materiale del potere devastante del peccato trova riparo nel potere sanante dell'amore di Dio. Percorrendo la via della croce gli avisini si lasciano prendere per mano da Maria le chiedono aiuto affinchè l'amore di Cristo crocifisso entri dentro di loro e ricostruisca il loro cuore sulla misura del cuore di Dio. Questo è lo spirito di carità e dono che anima gli Avisini, questo è lo spirito che li accompagna nella preghiera della via Crucis. A contraddistinguerli non è solo il dono del sangue, ma anche la capacità di fare comunione. Uno di questi momenti è la Via Crucis Via Lucis di Monte Nebo nata 25 anni fa su iniziativa di Mauro Bernardi e di altri amici. 14 stazioni, 14 momenti di riflessione e preghiera che scandiscono la via della salvezza. Quest'anno la via Crucis di Monte Nebo sarà particolarmente solenne. Compie, infatti 25 anni e per l'occasione sarà presente a guidare la riflessione mons. Pierantonio Tremolada vescovo della Diocesi di Brescia. L'appuntamento è per domenica 7 aprile. Il ritrovo dei partecipati in Forno Allione è fissato per le 14.30. Alle 15 il corteo muoverà verso la Baita Monte Nebo. Dopo l'omaggio al pannello ligneo che ricorda gli avisini e l'accensione del cero comincerà la via Crucis che si snoderà sulla collina di Monte Nebo con fermate, preghiere e riflessioni ad ogni stazione. Anche quest'anno la Via Crucis del Monte Nebo sarà un atto di omaggio al volontariato e alle tante persone che non solo attraverso l'AVIS, ogni giorno fanno del bene in modo gratuito. E per gli avisini, ancora una volta, questa manifestazione sarà un momento di grande unione e confronto. Un'esperienza unica che tutti possono fare e che lascia in chi la vive qualcosa di straordinario che va oltre le parole e le immagini, qualcosa che passa attraverso un'altra dimensione e che fa guardare a ciò che di più alto l'uomo può esprimere.