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570 ESTATE CALDA PER LA GUARDIA COSTIERA
La Guardia costiera ausiliaria del Sebino con base fissa al Lido Nettuno a Sarnico, che comprende 26 volontari al comando del Capocentro operativo Diego Nolli, dotati di gommone e imbarcazione, sta concludendo il lungo periodo di attività sul lago, di ben 5 mesi, dal 1 giugno al 30 settembre, traccia un primo bilancio delle iniziative che hanno visto i volontari fortemente impegnati in quasi 900 interventi. La zona di attività prevalente degli uomini della Guardia costiera ausiliaria del Sebino è il basso lago, dove si con centrano i maggiori flussi turistici su Iseo da Brescia-Verona e su Sarnico da Bergamo-Milano. L'ultimo giorno di impegno ufficiale, come da accordo con l'Autorità di bacino del Laghi Iseo-Endine-Moro,è domenica 29 settembre: ma l'attenzione della Guardia costiera ausiliaria rimane comunque vigile per i casi di necessità e intervento urgente. Diego Nolli, in qualità di Capocentro operativo della Guardia costiera ausiliaria, sottolinea l'importanza che tutti i soggetti che operano per la sicurezza, sia in termini preventivi che negli interventi e nella informazione ai turisti, ci tiene a precisare ruoli e competenze e soprattutto l'ambiente positivo che deve esistere tra tutti coloro che operano sul lago. I volontari della guardia costiera ausiliaria sono una presenza molto importante: ma il Sebino è molto lungo e le problematiche varie e difficili da affrontare tutte contemporaneamente, Per questa ragione, da più parti si ipotizza l'arrivo della Guardia costiera Militare a Iseo, anche a supporto delle iniziative dell’Autorità di bacino sul tema della sicurezza.
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