Si è tornato a parlare di Skidome a Selvino Il tema è stato al centro dell’ultimo consiglio comunale. I tre consiglieri di minoranza, capeggiati da Massimiliano Bertocchi, hanno presentato una mozione nella quale hanno chiesto al sindaco Diego Bertocchi una presa di posizione sulla questione, a cui sull’altopiano si sta lavorando ormai da una decina d’anni. «Sono dispiaciuto e amareggiato, conosco l’impegno che ci abbiamo messo – spiega Angelo Bertocchi, consigliere di minoranza –. Abbiamo investito dei soldi, coinvolto dei privati per portare avanti l’iter, chiedevamo solo che l’amministrazione mostrasse la sua volontà a procedere. Le difficoltà che ci sono le conosciamo anche noi, ma se non vogliono proseguire lo devono dire». La risposta del sindaco Diego Bertocchi non si è fatta attendere rimandando la votazione della mozione al consiglio successivo. «Non c’è un finanziatore al momento e i terreni non sono stati acquisiti: il prossimo incontro in Regione tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre sarà decisivo, ci diranno i punti per proseguire quest’opera, a cui non siamo contrari». Quindi è riconfermata la volontà di portare a compimento un'opera che consentirebbe di estendere il periodo di praticabilità degli sport su neve. Stiamo parlando di una struttura coperta funzionante 365 giorni all’anno, che punta alla tutela del territorio montano e al potenziamento dell’attrattività non solo di Selvino ma, per la sue caratteristiche, dell’intero territorio provinciale e regionale. Circa 40.000 mq di spazio coperto per la pratica degli sport invernali al cui interno trovano spazio: più piste da sci fruibili anche contemporaneamente, con numerosi combinazioni di allestimento dei tracciati e visibili mediante vetrate panoramiche; uno “snowpark” dedicato agli snowboarders e freestylers e la prima palestra di arrampicata su ghiaccio al coperto in Italia.