La Regione ha chiesto ai Comuni di mettere in rete tutte le case popolari così che possano essere distribuiti e gestiti in modo comprensoriale, quindi uniforme, in tutta la Valle Camonica e in modo che si possa avere una visione comprensoriale dell'offerta di alloggio popolari, delle domande e delle assegnazioni. E così l'assemblea dei sindaci presso la Comunità Montana si è riunita e ha designato Darfo Boario Terme come comune capofila della rete. Il Comune capofila dovrà stilare un piano annuale, emettere dei bandi pubblici sovracomunali, superando i singoli bandi comunali, e gestire le domande attraverso una piattaforma informatica unica. Sarà possibile presentare richiesta di alloggio popolare attraverso il nuovo portale Internet www.serviziabitativi.servizirl.it e ogni Comune potrà aiutare i cittadini nella compilazione della domanda. Le graduatorie che verranno redatte saranno quindi uniche per tutta la Valle Camonica. L'obiettivo è dare una risposta precisa all'emergenza abitativa e provvedere in modo ordinato alla manutenzione del patrimonio immobiliare sociale. Sono state mappate in Valle Camonica 749 alloggi, di cui 366 comunali e 383 dell'Aler) ed è emerso che nel 2019 saranno 51 gli alloggi liberi. Per assegnarli è stato quindi aperto il 19 novembre un bando on line, aperto fino all'8 gennaio, in cui il richiedente può anche visionare la tipologia di alloggi disponibili.