Svelato nel convegno dell’Asst Bergamo Est «Emozioni e Cibo» il progetto per il nuovo centro sui disturbi del comportamento alimentare di Piario che sarà il primo centro pubblico provinciale che dovrà fare rete con il territorio. L’iter che ha preso il via con la delibera regionale dell’ottobre del 2018, prosegue e mentre sono attese le autorizzazioni di Ats e Regione, la gara per i lavori di riqualificazione degli spazi delle ex lavanderie dell’ospedale di Piario, sarà bandita all’inizio del 2020; seguiranno poi l’assegnazione e l’inizio dei lavori nel primo semestre del prossimo anno e dopo 12 mesi il centro dovrebbe essere operativo. Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Bergamo Est ha ribadito come il progetto vada a completare l’offerta per il territorio all’interno dell’Asst. Il centro, che sarà realizzato grazie al finanziamento regionale di 1.300.000 euro, sarà ricavato all’interno dell’edificio vincolato delle ex lavanderie. La struttura, in disuso da tempo, si sviluppa su due piani e sarà divisa in due aree: al piano terra (580 mq) troveranno spazio con ingresso da Nord gli ambulatori specialistici e con ingresso da Est gli spazi del centro residenziale con 10 posti letto, soggiorno, cucina e sala pranzo mentre al piano primo (480 mq) la sala riunioni e spazio per le attività da un lato, e dall’altro le aule del centro didattico. L'augurio di Locati è di raggiungere i risultati attesi, senza intoppi. Il centro partirà grazie ad una importante collaborazione con l’Università di Bergamo che con un Corso di perfezionamento formerà gli operatori che lavoreranno nella struttura.