La messa della vigilia di Natale, o messa della notte, richiama sempre i fedeli cristiani, anche quelli più lontani. Viene celebrata con tutta la massima solennità, con luci, fiori, addobbi, canti e suoni d'organo, come accaduto anche nella piccola comunità di Solato di Piancamuno, tutta presente nella parrocchiale di S. Giovanni Battista. La liturgia solenne è stata sottolineata dalle letture del capitolo 9 del profeta Isaia., quindi dal capitolo 2 della lettera di S. Paolo a Tito, infine dall'annuncio della nascita di Gesù, come narrato dall'evangelista Luca al capitolo 2, dal versetto 15 al 20. L'omelia di Don Giusepe Maffi ha preso lo spunto dal racconto di un bambino che ha paragonato al presenza di Dio nel mondo come lo zucchero nel latte che gli prepara la mamma: senza zucchero la bevanda è amara, con lo zucchero cambia gusto e senso del vivere. Al termine della messa, i fedeli in corteo si sono recati alla Casa di Don Giulio, oggi Casa Musoe di Solato, dove è stato benedetto il grande presepe, quindi è stata aperta la mostra di presepi preparata dia ragazzi delle scuole, con spunti tratti dalla vita di tutti i giorni, con gli auguri di Buon Natale tra tutti i presenti.