Persone sole, che hanno bisogno di aiuto, soprattutto hanno fame, freddo, non hanno punti di riferimento e sono senza speranze. Molte di queste anche nel corso dell'ultimo anno hanno trovato risposte alla Caritas di Darfo Boario Terme dove è sempre aperto lo sportello di ascolto, dove c'è una comunità alloggio, dove si organizzano progetti per aiutare le ragazze di strada, i carcerati, dove è nata una casa di accoglienza per le donne in difficoltà, dove dopo la prima emergenza profughi c'è anche una comunità di richiedenti asilo. Per tutti questi bisogni, per persone che allungano una mano per chiedere ve ne sono tante altre che la mano la allungano per dare e così la Caritas ed i suoi volontari sono al lavoro 365 giorni all'anno. Fra ottobre 2018 ed ottobre 2019 ci sono stati al centro ascolto 749 accessi per un totale di 766 prestazioni, 716 per il ritiro di pacchi alimentari. Vengono realizzati grazie al banco alimentare, ma anche grazie ai contributi dei comuni e della comunità montana, la Caritas ha fatto anche da centro raccolta per un progetto di Valle Camonica che ha permesso poi di distribuire i pacchi a famiglie bisognose tramite i comuni e le associazioni che vi operano. La cosa più significativa che emerge negli ultimi anni è che sono sempre più le famiglie italiane a chiedere aiuto. E' dal 2016/2017 che la famiglie italiane sono diventate maggioritarie fra quelle che chiedono aiuto, nel 2017/2018 sono state il 67% dei richiedenti. Coniugi anziani, genitori single con figli a carico, malati, disabili, disoccupati, ex alcolisti o tossicodipendenti. 14 persone, 11 donne e 3 uomini sono stati ospitati anche nella comunità alloggio, 8 erano italiani. Si tratta di una sistemazione temporanea per chi ha un bisogno urgente di ricovero, per le donne che fuggono dalla violenza. Insieme a loro sono stati accolti quest'anno 13 richiedenti asilo: l'iter per l'ottenimento dello status di rifugiato è molto lungo, si cerca di impiegare questi giovani – quelli presenti in Caritas sono tutti uomini giovani – in lavori socialmente utili, in progetti che servano alla collettività. Da anni la Caritas segue le ragazze di strada, un fenomeno purtroppo che non si riesca a sradicare, soprattutto per la richiesta. Contro la tratta sono stati fatti progetti, campagne, nulla da fare. E allora si cerca almeno di far sentire un po' più amate queste ragazze. Da 18 mesi è operativa anche casa fiamma, una struttura sorta negli anni '60 per ospitare bambini orfani che ora è diventata, dopo i lavori di ristrutturazione una casa per donne e famiglie in difficoltà. In questi primi 18 mesi sono state ospitate alternativamente sei persone. Alcune di queste hanno già trovato una nuova sistemazione. Casa Fiamma è comunque una soluzione temporanea, un anno di affitto calmierato che può essere rinnovato per un altro anno. I bisogni dunque sono stanti, molti di questi resterebbero senza risposte senza l'aiuto di tante persone generose che a vario titolo danno una mano alla Caritas un'associazione che in Valle Camonica è ormai diventata una realtà consolidata