Diventa sempre più difficile trovare funzionari , per gli enti pubblici. In particolare per i piccoli Comuni sui quali negli ultimi anni è pesata l’incertezza della loro sopravvivenza, tra fusioni date per obbligatorie e riduzioni dell’organico. In bergamasca non mancano dunque soltanto segretari comunali, solo 35 su 243 comuni, titolari di 90 paesi, mentre negli altri 153 la segreteria è vacante o a scavalco, ma anche i responsabili degli altri settori. Sono i primi cittadini a sollevare il tema dei concorsi per posizioni dirigenziali, spesso deserti. Da Alzano il sindaco Camillo Bertocchi conferma che “per quanto riguarda le figure apicali c’è una crisi enorme: non lo vuole fare più nessuno per le responsabilità pesanti e lo stipendio non proporzionato”. Insomma, a tenere i giovani laureati fuori dai Comuni sarebbe lo scarso riconoscimento rispetto all'incarico assunto. I settori più penalizzati sono l’ufficio tecnico e la ragioneria, dove è necessario essere ben ferrati in materia, aggiunge Bertocchi, tra l’altro responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Gazzaniga. Ecco dunque che qualcuno supera il problema ricorrendo all’articolo 110 del Testo unico degli enti locali che consente al sindaco di scegliere a tempo determinato, fino alla scadenza del proprio mandato, la figura a cui affidare l’incarico semidirigenziale. Lo ha fatto Nembro per il responsabile dell’ufficio tecnico. Gazzaniga ha aperto nel 2018 con Clusone un concorso con graduatoria nel settore tributi e si sono iscritti in 180 e presentati in 120, mentre ad Alzano per un posto di istruttore all’ufficio tributi si sono presentate 12 persone, tutte molto ben preparate. Rimane invece il problema responsabili, particolarmente evidente nel settore ragioneria, vista la normativa complessa . “Anche nella mia esperienza di revisore nei Comuni, afferma Alberto Mazzoleni, vicepresidente dell'Unione nazionale Comuni Comunità enti montani, vedo che tante piccole realtà non solo nella nostra provincia fanno fatica a trovare risorse. Tanto più per il ruolo di responsabile, in un mondo in cui ogni anno cambiano le regole e la burocrazia”. La soluzione? Qualcuno invoca un percorso formativo che ricalchi il corso-concorso dei segretari comunali, una scuola ad hoc per responsabili di settori comunali.