Doveva essere la domenica della fatidica ripartenza, per il Breno sarà invece l’ennesima domenica da spettatore. Altro stop forzato per la squadra del presidente Mario Cocchi che questo fine settimana, con l’attesa ripresa ufficiale del campionato di Serie D, sarebbe dovuta tornare in campo nella sfida valida per la settima giornata contro il NibionnOggiono. La sfida del Tassara contro la compagine lecchese, come da comunicazione pervenuta dal Dipartimento Interregionale, è stata rinviata a data di destinarsi “per cause di forza maggiore” su richiesta della società ospite. Una decisione riconducibile ai troppi positivi rintracciati tra le fila avversarie: il nuovo protocollo, approvato nei giorni scorsi, prevede infatti l’obbligo di rinvio con almeno quattro casi covid (prima ne bastava uno solo). La rosa dei lecchesi risulta infatti in tempi recenti tra le più colpite nell’intera Serie D: al primo novembre si contavano 21 positivi al Sars-Cov2 su 25 calciatori in squadra. Preso atto della situazione, per il Breno, che finora non ha mai fatto i conti con il contagio dei propri tesserati, si tratta del quinto rinvio in stagione. Una beffa per la formazione di Mario Tacchinardi che già ai nostri microfoni, nelle scorse settimane, lamentava l’impossibilità di prepararsi adeguatamente ai match in calendario a causa delle cancellazioni dell’ultimo minuto. Se tutto andrà bene, frase ormai di circostanza, i camuni dovrebbe tornare in campo domenica 20 dicembre per la sfida contro i bergamaschi del Caravaggio. Intanto la Lega Nazionale Dilettanti ha rivisitato il calendario della Serie D per la stagione in corso, ora prolungata fino al 6 giugno 2021 con sei turni infrasettimanali, contrariamente ai quattro inizialmente previsti. La pausa invernale andrà dal 23 dicembre, data in cui si disputerà l’ottava giornata, fino al prossimo 6 gennaio.