La montagna non è mai assassina: sono i comportamenti dell'uomo che creano i presupposti perché accadano incidenti e disgrazie. Come accaduto anche domenica al Mortirolo dove ha perso la vita un ragazzo di 20 anni, ma come accaduto 13 anni fa al Dosso dei Galli in Maniva con 4 morti travolti da valanga e ancora due anni fa con un altro giovane investito e ucciso nella stessa zona, senza contare tanti altri infortuni con esito fortunatamente meno infausto. Oggi la moda di percorrere la montagna innevata con le motoslitte è molto diffusa, ma bisogna ricordare che la Legge di Regione Lombardia n. 31/2008, all'art. 59, comma 4, dice che "E' vietato il transito dei mezzi motorizzati nei boschi, nei pascoli, sulle mulattiere e sui sentieri ...", dove invece possono circolare solo i mezzi a motore omologati ai sensi del Codice della Strada, mentre le motoslitte non lo sono. Dunque l'appello oggi diventa pressante a tutti coloro che frequentano la montagna innevata: i drammi si possono evitare avendo coscienza dei pericoli e rispettando le regole che ci sono e sono ben chiare.