Il cuore di Nicola Rebussi il 22enne di Scanzorosciate, travolto lunedì da una valanga a Lizzola, ha cessato di battere nel reparto di rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A nulla è servito il prodigarsi dei soccorritori e dei medici, le ferite riportate dal giovane nell’incidente, durante l'escursione scialpinistica nella zona del Passo della Manina, sono risultate fatali, lasciando nel dolore due comunità, Scanzorosciate il paese natale dove Nicola viveva con con i genitori e un fratello più grande e Grumello del Monte dove in piazza Camozzi la famiglia gestisce lo storico negozio di calzature. La scomparsa di Nicola permetterà ad altre persone di continuare a vivere, grazie alla decisione di donare gli organi. “E poi succedono queste tragedie... così all'improvviso, in modo crudele”. Queste parole Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate in un post su Facebook. Nicola, un ragazzo della nostra comunità di Scanzorosciate ci ha lasciato... una tragedia avvenuta in montagna, un luogo di vita, di freschezza, di natura che si è trasformato in un istante in luogo di morte.. Un ragazzo desideroso di futuro, un ragazzo con le sue passioni ed i suoi sogni che mancherà a tutti. Mancherà alla sua famiglia, ai suoi amici, a tutta la nostra comunità. Sono vicino a tutti voi e a nome di tutta la comunità vi rivolgo le più sentite condoglianze. Vi siamo vicini e vi abbracciamo forte. A firma Davide Casati. I funerali saranno celebrati sabato alle 10.00 nella parrocchia di San Pantaleone a Scanzorosciate .