La loro è stata una storia tormentata sin da quando si sono messi insieme e poi sono andati a convivere, qualche mese fa. A mettere fine alle violenze e ai maltrattamenti di un giovane egiziano di 24 anni nei confronti della compagna, una 21enne italiana sono stati i carabinieri della stazione di Piancogno intervenuti su segnalazione della mamma della giovane. L'accusa per il compagno violento è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L'ennesimo episodio qualche sera fa. L'uomo, dopo aver bevuto fino ad ubriacarsi si è avvicinato al letto dove la ragazza dormiva e l'ha afferrata violentemente al collo. La giovane, che già in precedenza aveva subito violenze e percosse, con non poche difficoltà è riuscita a liberarsi dalla presa del suo aguzzino e a chiamare sua madre chiedendole aiuto. La donna, compresa la gravità di quanto stava accadendo, non ha perso tempo ed ha chiamato immediatamente il 112 facendo partire la macchina dei soccorsi. In pochi minuti in posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Piancogno che hanno arrestato l'uomo ed accompagnato la ragazza in ospedale per accertamenti. La ragazza ha confessato che non era la prima volta che veniva picchiata dal compagno geloso per futili motivi. La sua aggressività diventava incontrollabile soprattutto dopo aver bevuto cosa che pare sia accaduta con frequenza nelle ultime settimane. Ora l'uomo si trova in carcere. Il giudice del tribunale di Brescia, infatti, ha convalidato il fermo e ne ha disposto la custodia cautelare fra le mura di Canton Mombello.