erano le 4 in punto quando la proprietaria di una villetta in via Fucine di Darfo ha scoperto sul balcone di casa due ladri, a viso scoperto e di carnagione chiara, che stavano pasteggiando a salame e grappa, presi dalla dispensa di casa, dopo essersi impossessati di alcuni valori custoditi in casa. Ha chiamato il marito in aiuto, ma uno dei due ha ferito l'uomo con un cacciavite all'avambraccio sinistro, tra polso e gomito. Quindi si sono dati alla fuga saltando dal balcone e dileguandosi nel buio. Immediato l'allarme al 112 da parte dei proprietari della villetta: sul posto sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Darfo con i colleghi dell'aliquota Radiomobile di Breno che hanno svolto i primi rilievi del caso, confrontando i dati raccolti con altre situazioni simili accadute di recente nella zona. Intanto il proprietario di casa è stato soccorso dall'ambulanza da terra del 118 di Camunia soccorso e trasferito in Ospedale a Esine per le cure del caso; dopo le prime medicazioni, è stato dimesso. Nel frattempo i Carabinieri hanno setacciato al zona alla ricerca dei due malviventi che pare avessero anche fato visita, poco prima, ad un bar-panificio di via Roma con un tentativo di intrusione che sarebbe andato a vuoto. Gli inquirenti stanno comparando dati, informazioni, circostanze e modalità di azione dei ladri che nelle ultime settimane hanno messo a segno alcuni furti proprio nelle zone residenziali della cittadina termale e dintorni. La raccomandazione dei Carabinieri anche in questa circostanza è duplice: vigilare con attenzione e chiamare il 112 al primo sospetto e, soprattutto, dotare le abitazioni di dispositivi di allarme che già di per sé costituiscono un primo deterrente all'intrusione di malintenzionati.