Ricerche sospese da oggi. Così si è deciso dopo che per lunghe giornate erano state mobilitate centinaia di persone che hanno passato al setaccio ogni angolo del territorio, ci riferiamo a soccorso alpino, vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, impegnati nelle ricerche di Vincenzo Giuseppe Giglia il 65enne di Verdello scomparso domenica 27 Giugno a San Giovanni Bianco. “Le verifiche sul numero di cellulare spiega il figlio Angelo, hanno stabilito che il suo telefono domenica 27 ha agganciato una cella a tre chilometri di distanza dalla baita, ma non è stato trovato nulla nonostante il prodigarsi delle centinaia di persone che hanno passato al setaccio l’area”. Unico rinvenimento un piccolo cappello . del quale non si ha la certezza possa appartenere a lui, trovato in fondo ad un dirupo, dove i soccorritori si sono calati per una trentina di metri senza però alcun risultato. Il 65enne, pur essendo come già detto residente a Verdello, da alcuni mesi viveva in una piccola baita sopra San Pietro d’Orzio, frazione del comune della Val Brembana. La baita si trova in una zona isolata, a circa 20 minuti di camminata dalle abitazioni più vicine, su un sentiero non particolarmente agevole nel bosco. I vicini avevano confermato che la domenica sera lo avevano visto rientrare a Bosco Fuori e lasciare l’auto al solito parcheggio. Si era poi incamminato verso casa con lo zaino con cui era solito spostarsi, ma da allora più nulla.