Un giorno di silenzio, come quelli che precedono i funerali di Diego Fornoni, il 16enne morto per una leucemia fulminante. Ardesio è ancora scosso per quanto accaduto. Lo si intuisce dai silenzi che avvolgono vicoli e piazze e all’andirivieni di persone in preghiera al Santuario, dove ai piedi dell’altare “campeggia” la foto di Diego con due ceri accesi. Nella serata di ieri ha fatto rientro in paese la salma del giovane, composta nell’abitazione di via Alessandro Manzoni 19, ai “Balatroni” come dicono ad Ardesio. Qui lunedi 11 settembre alle 16 prenderà il via il funerale celebrato nella chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire. Un dramma nato da un dolore ad una gamba divenuto insopportabile, tanto da rendere necessario il tempestivo trasportato del giovane, in elicottero dall’ospedale di Piario al Papa Giovanni, in stato di coma. Qui purtroppo nel pomeriggio di venerdi ha cessato di vivere a seguito di un’emorragia cerebrale. Un triste copione già visto cinque anni fa. Era il 2018 quando Luigi Zanoletti, 14 anni, perdeva la vita, schiacciato tra due pullman alla stazione di Gazzaniga. Stava tornando a casa dopo le lezioni all’Isiss di Gazzaniga, la stessa scuola di Diego. “Grazie Diego, sei proprio un bravo ragazzo – scrivono nel necrologio papà Battista e mamma Anna con i figli più piccoli Erika e Stefano, le nonne, gli zii e i cugini - il tuo sorriso ci accompagnerà ogni giorno nei nostri cuori e coccolerà la nostra anima. Ti amiamo e ti affidiamo a Gesù”. “Il paese starà vicino ai genitori – assicura il sindaco Caccia –: siamo tutti sconvolti per la morte di Diego e il paese si è fermato”, Indetto per lunedi il lutto cittadino.