Ricerche nel Sebino, nessuna notizia in merito al ritrovamento del corpo di Chiara Lindl la 20enne tedesca inabissatasi nelle acque dell'Iseo cvenerdì 1 settembre al largo di Pisogne durante una festa in barca per il compleanno di un'amica. Le ricerche vanno avanti ormai da nove giorni. Non si lascia niente di intentato. In queste ore, dopo le ricerche effettuate nei giorni scorsi dai volontari del Garda con il loro ROV, interrotte nel pomeriggio di sabato per un guasto all'apparecchiatura, sono arrivati in posto - erano attesi da giorni – i sub dei vigili del fuoco di Milano. Anche loro operano con un ROV e dovrebbero recuperare le "sagome" individuate dal Sonar dei loro colleghi di Roma nei giorni scorsi. I vigili del fuoco subacquei di Milano dovrebbero restare in zona per alcuni giorni. E' quindi probabile che le ricerche proseguano ancora per qualche giorno. A tenere le file sono i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia che sono presenti con l'UCL l'unità di comando locale con a bordo gli esperti del TAS (cioé della topografia applicata al soccorso), ma anche i carabinieri della compagnia di Breno e della stazione di Pisogne, gli amministratori di Pisogne che hanno seguito le ricerche sin dai primi momenti e che nei giorni scorsi hanno incontrato i familiari della ragazza scomparsa. Intanto alcune associazioni del territorio che conoscono bene la zona stanno facendo delle immersioni in zone dove già negli anni scorsi erano stati ritrovati alcuni scomparsi, come la zona delle griglie della Lucchini dove ieri si sono immersi i volontari che fanno capo a Camunia Soccorso e attorno alla zona della foce del fiume. Nulla è lasciato intentato per restituire almeno un corpo alla famiglia della giovane che era arrivata sulle sponde del nostro lago per una vacanza con gli amici che si è trasformata in tragedia.