Don Luca Guerinoni, il legale rappresentante dell’asilo San Zeno di Osio Sopra, dove il 30 maggio 2022 rimasero gravemente ustionati di piccoli nel corso di un’attività di orientiring, resta tra gli indagati. Il giudice per indagini preliminari infatti ha accolto la richiesta di opposizione all’archiviazione avanzata dalle famiglie dei due piccoli, e quella di una terza bambina, che riportarono lesioni Gli indagati salgono quindi a cinque. Il gip Riccardo Moreschi ha disposto che venga iscritta nel registro degli indagati anche una quinta persona, che fino ad ora era rimasta esclusa dalle indagini. Il papà che materialmente spruzzò il bioetanolo sul braciere acceso provocando il ritorno di fiamma che investì i piccoli, si è fin da subito assunto le sue responsabilità ed ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. La sua posizione verrà discussa nel mese di febbraio. Con lui indagati la coordinatrice della scuola dell’infanzia e la maestra della classe blu, che invece hanno sempre dichiarato di non sapere che il papà avesse portato il braciere all’interno della scuola e che avesse acceso un fuoco per arrostire i marshmellow. Anche se, agli atti, ci sono delle fotografie che mostrano la maestra attorno al braciere insieme a genitori e bambini. Per don Luca Guerinoni il gip ha disposto un’integrazione probatoria, chiedendo al pubblico ministero di effettuare ulteriori indagini per sapere se, prima di quel tragico giorno, all’asilo fossero stati accesi altri fuochi. Fatto che, sarebbe già emerso dagli atti d’indagine, come sostenuto dal legale di uno dei famigliari. L’accusa è di lesioni colpose gravi e gravissime aggravate dal fatto di averle cagionate a più persone e perché commesse in violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e accensioni ed esplosioni pericolose. Intanto sono fortunatamente migliorate le condizioni di salute dei due piccoli a più di un anno e mezzo dal fatto. Elisa, che dovrà nuovamente sottoporsi ad un intervento chirurgico dopo 11 mesi di ricovero, a seguito delle ustioni sull’80% del corpo ha ripreso a frequentare la scuola, mentre Alessandro ora in prima elementare, periodicamente si sottopone a cure termali specifiche e purtroppo dolorose in Francia.