Salgono a 13 le persone sfollate in via Vigne a Piancogno dopo il distacco del grosso masso che nella mattinata di lunedì si è staccato dalla falesia, dove erano in corso i lavori di messa in sicurezza dopo la frana di dicembre, ed è rotolato a valle sfondando un'abitazione. Come potete vedere se i proprietari fossero stati in casa non avrebbero avuto scampo. Per fortuna erano al lavoro. Ora hanno trovato ospitalità presso amici e parenti, come il resto delle persone sfollate in seguito alla frana del primo dicembre e quelle sfollate nel pomeriggio di lunedì. Dopo i sopralluoghi effettuati a poche ore dal distacco l'amministrazione comunale, infatti, ha allargato la cosiddetta fascia rossa. Si tratta di misure precauzionali ma necessarie per tutelare la sicurezza dei cittadini. Intanto dopo i controlli ed i sopralluoghi proseguono. Intanto si ricorda che la strada è interdetta a tutti, pedoni, motoclisti e ciclisti compresi, è troppo pericoloso transitarvi. Nel frattempo gli amministratori hanno chiesto un ulteriore finanziamento a regione Lombardia per poter procedere celermente con i lavori. Per sistemare la frana di dicembre è già stato stanziato quasi un milione di euro. Come detto intanto i lavori proseguono. A fronte di questa nuova emergenza la loro conclusione, prevista per la primavera, potrebbe slittare.