Chiedere al Governo di dichiarare lo stato di emergenza per la Lombardia per l’attuazione della transizione ecologica e, alla Regione un incremento non inferiore al 20% del Fondo regionale per il trasporto pubblico. Questo è quanto è stato richiesto dal PD nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla crisi ambientale lombarda dovuta alla cattiva qualità dell’aria di questo martedì 27 febbraio. Il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono durante la seduta ha presentato l’ordine del giorno con le richieste avanzate, sottolineando come il trasporto pubblico lombardo non venga sostenuto e potenziato. Lo stanziamento della Regione per tram, bus e metropolitane, come sottolineato da Del Bono, è fermo da anni a 218milioni di euro, un quarto dei quali penalizzato dall’inflazione. A fronte di tali richieste la risposta del presidente della Regione Attilio Fontana e dell’assessore al Clima, Giorgio Maione che hanno mostrato come il trend della qualità dell’aria sia in netto miglioramento, dunque non ci sia alcun elemento per lo stato di emergenza. Sul dibattito in consiglio regionale circa la qualità dell'aria in Lombardia, interviene il consigliere regionale Diego Invernici. “Sono i dati, non le chiacchiere, a confermare il buon lavoro di Regione Lombardia: per quanto riguarda il PM10, per l’ottavo anno dal 2014, in tutte le stazioni è stato rispettato il valore limite della concentrazione media annua. Ottimi risultati anche sulla media giornaliera. Migliorate anche le emissioni di Biossido di azoto. In più dell’80% delle stazioni, infatti, la concentrazione media annua è risultata inferiore a quella del 2022. “Anche a Brescia si segnala come dal 2013 i livelli medi di PM10 non sono mai andati al di sopra del valore limite ed i giorni di superamento della soglia è passata in vent’anni da 118 giornate a 40 del 2023. Il gruppo di Fratelli d’Italia esorta il governo del Presidente Attilio Fontana a proseguire nelle misure intraprese che concorrono alla riduzione degli inquinanti per perseguire politiche di miglioramento della qualità dell’aria.